Non voglio lavare i denti! Ti ho detto che non ho sonno! E va bene, faccio la pipì. Leggiamo una storia? I libri della buonanotte
Di Cecilia Piperno
Baruffe e facce buffe
C’è un tempo per giocare e un tempo per dormire. Non per i bambini, per loro sarebbe sempre il tempo di giocare. Il papà di Sofia accoglie questo bisogno proponendole un intrattenimento semplice e divertente, che funziona: il gioco delle facce. Accompagnati dal testo in rima vedremo Sofia esprimere, grazie alle illustrazioni di Tomi Ungerer, tante emozioni diverse. I piccoli lettori sono coinvolti in questo percorso buffo che li porterà a fare (si spera!) anche “la faccia da sonno, è ora di dormire!”.
Di William Cole, Tomi Ungerer – Lupoguido
Mentre tu dormi
“Meraviglie mute”, i libri senza parole ci permettono di costruire una narrazione tutta nostra, ogni volta diversa. Una madre legge un libro al suo bambino. Lo scenario si espande a poco a poco; come in uno spettacolo, mentre il bambino dorme, molte cose accadono. La notte stellata illumina le case e i vicoli di un piccolo paesino. Vedo un cactus, vedo una palma. Riesci a trovare il gatto che rincorre il topolino? In questo libro magico potremo avventurarci con sei personaggi surreali in mezzo al mare, poi sulla terra per accorgerci, al sorgere del sole, che quelle sei creature fantastiche che ballavano intorno al fuoco sono le stesse raffigurate nella copertina del libro che la mamma leggeva al bambino, nella prima pagina. Avremo forse sognato con lui?
Di Mariana Ruiz Johnson – Carthusia
Buon viaggio, piccolino!
“Il viaggio è lungo: bisogna fare la valigia”. Dove andrà il bambino? Mentre ce lo domandiamo, il piccolo recupera i suoi oggetti preferiti. Chi legge si accorgerà dello stesso disordine dei suoi giochi (l’orsetto marrone ce l’ho anche io!), noterà l’atteggiamento complice dei genitori, riconoscerà la routine dei passaggi propedeutici al sonno. Lo stile inconfondibile di Beatrice Alemagna infonde serenità. “E allora, ecco, io parto”. Ecco qual era la destinazione. Non possiamo che imitarlo. Buonanotte!
Di Beatrice Alemagna – Topipittori
Un cuscino pieno di sogni
Un bambino non riesce ad addormentarsi: non sa cosa sognare. Ci penserà la mamma a chiamare i sogni per lui (il sogno della Tigre Danzante, quello della Neve Lucente…), sussurrandoli ogni volta con la stessa espressione, ripetuta come fosse un mantra “Dormi tranquillo, sul tuo cuscino. Chiama un bel sogno e arriva il mattino.” Costruisce così per il bimbo un viaggio fiabesco tra mare, terra e cielo, in una realtà incontaminata e ideale di soli bambini e creature amiche. Le illustrazioni di Giovanni Manna ci trasportano nel mondo onirico che la mamma ha inventato.
Di Laura Manaresi, Giovanni Manna – Bohem Press
Buonanotte!
In apertura si scorge una dedica: “A mia mamma (…) che mi ricorda sempre di dormire a sufficienza”. Dormire è importante, ma Anatra… È troppo divertente assistere alle gag di Orso e Anatra, che sono vicini di casa. È notte, Orso è stanchissimo e sta per andare a dormire, Anatra invece è sveglia e vorrebbe fare tante cose con lui ad esempio giocare a carte, fare i biscotti, chiacchierare. Varie volte lo sveglia ma Orso proprio non ne vuole sapere. Con grande umorismo assistiamo a un gioco di botta e risposta tra due amici così diversi che però si vogliono un gran bene.
Di Jory John e Benji Davies – Il Castoro
Buonanotte orsetto!
Non ci sono parole in questo libro rivolto ai piccolissimi. Non ce n’è bisogno, il tratto familiare della mano di Attilio lascia intendere il senso di questa storia delicata che propone al lettore il momento della nanna con un curioso ribaltamento dei ruoli. Un bambino dorme con il suo orsetto di pezza. Entra la mamma nella scena, sposta il peluche e lo mette insieme agli altri giochi: è troppo sporco per stare nel letto. Ma l’orsacchiotto si ribella e decide in autonomia di andare a farsi il bagno, lavarsi i denti per poter infilarsi nel letto. Adesso sono pronto per farti compagnia.
Di Attilio Cassinelli – Lapis Edizioni