Siena, nota in tutto il mondo per il Palio, sorprende per il suo meraviglioso centro storico interamente pedonale, adatto per un originale trekking da fare con i bambini
Quasi interamente pedonale, slow, bellissima: Siena è una città suggestiva e memorabile, che vi suggeriamo di esplorare in un vero “trekking urbano” per conoscerla in modo nuovo, lontano dai circuiti più conosciuti.
Medioevale pedonale
Il centro storico di Siena è quasi interamente pedonale e si raggiunge lasciando l’auto al parcheggio e utilizzando un moderno sistema di ascensori e scale mobili.
La prima, immancabile, sosta è nella dolcemente pendente piazza del Campo, con l’azzurissima Fonte Gaia che risalta nel color mattone degli edifici storici e delle torri.
Ma c’è ben altro da scoprire e lo suggerisce la città stessa con un’app che propone quattro trekking urbani guidati, di cui uno specifico per giovani esploratori.
Il turismo “vagabonding”
“Alla scoperta di panorami mozzafiato” porta a seguire la Via Francigena che attraversa l’intera città. Tra torri e castellari, si scoprono giardini nascosti con panorami a sorpresa, toccando l’estremo nord della zona Camollia fino a piazza del Campo (lunghezza totale 10 km).
“Vicoli e giardini all’ombra della Torre” si concentra soprattutto sui giardini e sulle dimore dei rioni popolari, senza disdegnare archi e palazzi. Copre la zona che da piazza del Campo porta all’Orto dei Pecci e alla zona sud-est della città (lunghezza totale 6 km).
“Tra arte e natura” è un viaggio dai dipinti dorati al verde della campagna aperta, una fusione tra arte e paesaggio che parte dal Duomo e percorre la parte occidentale della città per poi tornare a piazza del Campo (lunghezza totale 7 km).
Per i più piccoli è pensato il gioco-trekking “Per giovani esploratori”, una Siena segreta con parchi gioco, musei, fontane e storie di personaggi curiosi. Una specie di caccia al tesoro che da piazza del Campo porta fino alla Fortezza e all’Orto dei Pecci (lunghezza totale 12 km).
Il Duomo e il Facciatone
Va da sé che il centro vero e proprio è toccato da ogni itinerario proposto e una visita al Complesso del Duomo è immancabile, come la salita al Facciatone per godere della strepitosa vista a volo d’uccello sui tetti.
Se volete esplorare i numerosi piani del complesso di Santa Maria della Scala, vi troverete in pieno medioevo: l’antico ospedale accoglieva pellegrini, malati e orfani.
Dove mangiare
Agli amanti di salumi saporiti e squisitezze toscane non manca la scelta. Si può mangiare veloce ma con prodotti tipici e di qualità: i panini “street food” si trovano un po’ dappertutto ma noi consigliamo “Enzo al 22” in via Camollia (Facebook: al22cibodistrada) un locale che si incontra nel percorso la Via Frangigena. Da segnalare, genuino e sociale, l’Orto dei Pecci, con la risto-pizzeria gestita dalla Cooperativa La Proposta che opera nell’ambito del reinserimento di persone svantaggiate.
Caccia al tesoro alle fontanelle
Siena è divisa in nobili contrade, ciascuna con i suoi simboli e una specifica fontanina in cui viene effettuato il “battesimo del contradaiolo”. L’antico gesto consacrava per tutta la vita l’appartenenza del neonato alla contrada di nascita.
Improvvisate una caccia al tesoro: le trovate geolocalizzate all’indirizzo www.ilpalio.org/fontanine.htm.