Spiderman, il senso della vita tra i bambini in ospedale

da | 5 Dic, 2022 | Libri, Lifestyle, Persone, Pillar

Dietro la maschera di Spiderman si cela un ragazzo dalle spalle larghe che dedica il suo tempo ai bambini malati in ospedale. Chi è il vero supereroe?

Comprare un costume da Spiderman per andare come volontario a rallegrare i piccoli pazienti ricoverati in ospedale. È l’idea, originale e bella, di Mattia Villardita, un ragazzo di 29 anni che abita a Savona e lavora come operatore terminalista in una piattaforma portuale, da tutti conosciuto come Spiderman che porta la gioia in ospedale. 

Da anni ormai dedica tutto il suo tempo libero – permessi lavorativi e ferie inclusi – a questa attività che si è inventato e che sta dando tanto, a lui come ai suoi piccoli amici. “Le mie visite in corsia sono una forma di volontariato vera e propria. Spiderman appare dalle finestre (là dove le finestre delle strutture lo consentono) o semplicemente cammina nei corridoi con giocattoli e medaglie, da consegnare ai piccoli, veri, supereroi, da premiare per forza d’animo e coraggio. Insieme passiamo del tempo facendo giochi di carte, giochi di ruolo e disegni”.

Quando i sogni diventano realtà

Mattia ha iniziato a prestare volontariato nella Pediatria del San Paolo di Savona e del Gaslini di Genova: con il passare degli anni ha iniziato a ricevere richieste dalle principali strutture sanitarie d’Italia. Il rapporto di Mattia con gli ospedali, grazie a quella che lui definisce la sua vocazione e missione di vita, oggi è molto diverso da quando era bambino.

Già, perché, come ci spiega lui stesso, “questa attività è nata per due motivi. Il primo è la mia storia personale come paziente: a causa di tre patologie dai 7 ai 22 anni ho dovuto subire 15 interventi chirurgici alla gamba e al braccio destro. Ancora oggi convivo con disturbi, che richiedono una riabilitazione motoria regolare.

Il secondo motivo è che Spiderman è sempre stato il mio personaggio dei fumetti preferito, fin da bambino. Quando avevo 7 anni fantasticavo di vederlo arrivare dalla finestra della mia stanza d’ospedale per salutarmi e confortarmi”. Una fantasia di bambino che con il tempo si è realizzata per donare momenti di amore e serenità ad altri bambini.

spiderman ospedale

Il senso della vita secondo Mattia

“Vivere per me è riuscire a donare a questi piccoli un po’ di sollievo, meraviglia, magari un sorriso. Senza aspettarsi nulla in cambio, se non la qualità del tempo condiviso insieme: non esiste per me gratificazione più grande che la serenità di questi bambini e delle loro famiglie. Grazie a questa esperienza mi porto a casa il senso della vita”.

Mattia è stato nominato Cavaliere il 29 dicembre 2020, in pieno lockdown, quando nemmeno la pandemia ha fermato la sua attività, che ha continuato a condurre da remoto. Ma le sorprese non sono finite qui.

Nel giugno del 2021 Mattia ha incontrato Papa Francesco. “Abbiamo fatto uno scambio: una maschera di Spiderman per lui, un rosario benedetto per me, che conservo come uno dei tesori più preziosi”. Insomma, Mattia ne ha fatta di strada da quando guardava fuori dalle finestre a sette anni. Nel tempo è diventato amico di tanti piccoli pazienti, conoscendo le loro vicende e seguendoli nei loro progressi. “Ho visto storie belle e storie dolorose.

Una volta ho organizzato un viaggio a Disneyland Paris per la famiglia di un bambino malato e sono partito con loro: una settimana piena di emozioni, indimenticabile. A volte faccio delle sorprese a domicilio a piccoli pazienti che fanno le cure a casa e non possono uscire. Al ritorno a casa spesso piango perché ho bisogno di uno sfogo dopo le emozioni intense che ho vissuto. Ma quello che faccio come Spiderman è una cura dell’anima che voglio continuare a praticare ancora per tanto tempo, magari in altre forme quando il costume non lo permetterà più!”.

Io e Spiderman, il libro

Io e Spiderman, è il libro che Mattia ha scritto, pubblicato recentemente da Salani. “Non è solo la storia della mia vita, racconto anche tante emozioni condivise con i piccoli pazienti e le loro famiglie, insieme a consigli su come avvicinarsi al volontariato. Con questo libro desideravo trasmettere il messaggio che da un dolore si può rinascere. Grazie a piccoli gesti di gentilezza e di amore incondizionato si può fare la differenza e cambiare il mondo, perché il mondo ha davvero bisogno di cambiare!”. 

spiderman in ospedale

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