Lo sentono al telegiornale, nelle discussioni in famiglia o tra amici: che cosa significa votare e cosa è il voto? Ecco un libro per spiegarlo con parole semplici ai bambini.
Il voto elettorale e il votare sono quelle cose di cui i bambini si domandano: che cosa vuol dire votare? Cosa è il voto? Ne sentono parlare nelle animate discussioni tra adulti, al telegiornale o semplicemente con le elezioni dei genitori rappresentanti di classe. E quindi: cosa significare votare? Proviamo a spiegarlo con esempi pratici, oppure con un libro!
Il voto di tutti i giorni
Per spiegare alcuni concetti adulti e più attuali o complessi è necessario innanzitutto fare un passetto indietro e semplificare. Rispetto al votare non è così difficile: tutti i giorni votiamo, e lo fanno anche i bambini. Proviamo allora a dar loro qualche esempio pratico e calato nel loro quotidiano. Quando ai giardini o in gruppo si propongono più giochi, viene fatto poi il gioco che piace a più bambini. Se c’è da scegliere tra pasta e pizza, si vota – appunto- quella di cui in quel momento si ha più voglia. Quando scegliamo una maglietta piuttosto che un’altra, la stiamo scegliendo, e quindi votando. “Mamma – mi ha detto un giorno mio figlio- vorrei che la mia classe si chiamasse classe Razzo, e non più Arcobaleno”. Il giorno dopo a scuola la maestra ha detto che avrebbero messo la proposta ai voti e ogni bambino ha espresso il nome scelto.
Io voto. Scegliere fa la differenza
C’è un libro, appena pubblicato da Edizioni Clichy, dal titolo “Io voto. Scegliere fa la differenza”, che racconta molto bene che cosa significa votare. Ci sono voti facili, come quello tra gelato e cipolla; ma anche voti difficili, come tra gelato e muffin. E se dal voto esce sempre un vincitore, ci sono delle cose che si possono fare per convincere altri bambini e altre persone a votare come noi.
Quando la scelta, però, non è così immediata, si può ascoltare, leggere, chiedere alle persone di cui ci si fida, fino a farsi la propria idea. Capire, chiedere fino a comprendere e conoscere è determinante perché il voto e la scelta siano responsabili. Già, perchè votare è importantissimo e può cambiare il modo in cui viviamo.
È importante che i bambini imparino a esprimere le proprie opinioni senza timore di giudizio e che sappiano anche motivare il perchè della loro scelta. Stimolare il pensiero critico nei bambini è uno dei compiti più difficili che e genitori e gli educatori hanno. Possiamo aiutarli e accompagnarli nella decisione, anche provando a stilare una lista dei punti forti o deboli di ogni opzione/candidatura. E magari perchè no, possiamo farci accompagnare al seggio, possiamo provare a coinvolgerli nel voto di classe, per fare in modo che anche loro possano dire: io voto!