Una buona notizia: sopra ogni aspettativa, i piccoli lettori primeggiano nelle classifiche. E la letteratura dell’infanzia è di ottima qualità
Provate a indovinare qual è la percentuale di bambini che ha letto almeno un libro nel corso dell’ultimo anno. Cosa immaginate? Due su dieci? La metà? State sottostimando. Tra i 4 e i 14 anni il numero di piccoli lettori arriva al 96%, praticamente tutti i bambini italiani, secondo i dati dell’Associazione italiana editori (AIE). E non stiamo parlando di libri scuola.
Ebbene sì: i piccoli lettori hanno sempre primeggiato nelle classifiche, però erano il l’84% nel 2022. La crescita sembra essere una conseguenza (una volta tanto positiva) della pandemia, che ha aiutato i piccoli ad affezionarsi alla lettura, ma anche il risultato di una qualità molto elevata della produzione letteraria per l’infanzia. Ora tocca a noi adulti seguire l’esempio.