Mia e la signora Cuorsospeso: un libro che parla di amicizia, solitudine, creatività e biciclette!
C’è un libro molto carino per bambini e bambine, che tratta tanti temi, più o meno direttamente. “Mia e la signora Cuorsospeso” parla di due solitarie che diventano amiche: una grande, la signora Cuorsospeso, che vive in un piccolo villaggio sul lago insieme a un gatto, un cane e una papera. Poi c’è la piccola Mia, la figlia della fornaia, curiosa e ribelle. Tante cose le accomunano, come il fatto di sentirsi sole e il grande amore per le biciclette e l’avventura.
La signora Cuorsospeso si sente un po’ arrugginita come la sua bici, Fiorella. Le manca il marito e le serate danzanti di un tempo. Vive per le biciclette (ne ha 107!) e passa il suo tempo in un garage a ripararle con maestria. Fiorella è il nome dell’unica bici che non riesce a riparare, con la sua catena spezzata.
Un giorno arriva da lei Mia, con una bici altrettanto difficile e dispettosa. Anche lei è sola, nostalgica di una cara amichetta con cui era solita pedalare e giocare, che si è trasferita lontano. E anche la sua bici ha una catena spezzata.
Le due, insieme, ci provano in tutti i modi a riparare le biciclette irriparabili, fino a che decidono di trasformarle e farle diventare altro, qualcosa di nuovo. Dopo tanto lavoro partono per l’avventura e il cuore della signora Cuorsospeso si fa un po’ meno sospeso e Mia è al settimo cielo.
Un libro che parla di un’amicizia atipica e non scontata tra una signora adulta a una bambina. Parla della solitudine, di come le difficoltà possono essere superate più facilmente in compagnia. Parla di creatività perché a volte le cose possono diventare altro grazie alla nostra volontà e determinazione. Parla di piccole grandi donne, lontane dagli stereotipi, con una nonna che aggiusta biciclette e una bambina super avventurosa e coraggiosa.
Il libro è di Mathilde Tourbillon e Luigi Berio, edito da Edizioni Clichy.