Il meglio per le famiglie nella capitale d’Europa: eventi e festival tutto l’anno, parchi, musei, quartieri colorati e multietnici
Chi non è mai stato a Bruxelles avrà sentito parlare della meravigliosa Grand-Place, delle case bruxelloises, dei gaufre, della birra e del cioccolato. Spesso la visita alla città si riduce a un tour circoscritto nella piccolissima area dell’Ilot Sacré, tra negozi di souvenir che vendono ai turisti un’identità belga costruita su misura.
La seconda città più cosmopolita al mondo
Eppure l’anima della città è ben diversa: Bruxelles è la seconda città più cosmopolita al mondo dopo Dubai. Esatto, avete capito bene: qui vivono tutte, ma proprio tutte le nazionalità del mondo, e in gran numero: a oggi se ne contano 184.
Il 62% dei suoi cittadini non è nato in Belgio e il rimanente include anche i figli di immigrati di seconda generazione. Il risultato è un mix di culture unico in Europa con quartieri come Saint Gilles o Ixelles, estremamente interessanti dal punto di vista della mescolanza culturale. Questa è la forza e la bellezza di una città variopinta, in cui il barbiere congolese lavora accanto al bar portoghese, a un negozio di alimentari arabo e una macelleria polacca.
Il tutto alternato da bar vintage, popolari o alla moda, dove si gusta una buona birra nei dehor aperti tutti i mesi dell’anno.
Coloratissimi quartieri
A pochi minuti a piedi dal centro, il vecchio quartiere popolare di Marolles è assolutamente da vedere. Piccole case colorate conducono alla famosa Place Jeu de Balle: il mercato delle pulci che merita una visita sia per il valore storico che per gli oggetti esotici che colleziona.
La piazza viene allestita ogni mattina ed è particolarmente visitata la domenica, giorno più animato della settimana: rue Blaes e rue Haute, le vie principali del quartiere, si riempiono di curiosi e abitanti del luogo e i musicisti rallegrano la piazza e le strade. I negozi, prevalentemente antiquari, spazi di design e di abbigliamento vintage, tengono aperti.
Tra i muri delle case, moltissimi murales che raffigurano i fumetti belgi più famosi: camminare con il naso in su è d’obbligo e per gli appassionati potete prendere gratuitamente la mappa che li segnala tutti all’Ufficio del turismo.
Poco più in là, il quartiere di Saint-Gilles è il vero melting pot di Bruxelles: qui italiani, portoghesi, nordafricani e persone che provengono da tutti i paesi vivono insieme, in una grande e articolata area urbana che è diventata famosa per gli itinerari dedicati all’Art Nouveau del celebre architetto Horta. Cuore del quartiere è il Parvis de Saint-Gilles, una piazza pedonale che la mattina ospita il mercato e il pomeriggio si riempie di sedie e tavolini.
Anche Ixelles, più “europeo” perché vicino alle celebri Istituzioni, è un quartiere molto variegato e variopinto: si passa dalla zona più alla moda di Flagey a Matongé, la zona congolese: quello che si dice il quartiere dentro il quartiere.
Dal sapore ancora più esotico sono le vie popolate quasi esclusivamente da turchi di St.Josse, i bazar della ormai famosa Molenbeek e il quartiere in pieno sviluppo culturale di Schaerbeek.
I musei più belli per i bambini
Tra i più visitati della città, il Museo Magritte e l’Atomium vengono consigliati a tutti i tipi di turisti. Ma per le famiglie? Il MIM (Museo di Strumenti Musicali) merita un passaggio per gli appassionati di musica e non solo: qui vengono conservati, tutti, ma proprio tutti gli strumenti del mondo, anche i più strani, ed è possibile ascoltarne il suono.
L’edificio Art Nouveau di Horta che ospita il museo è considerato uno dei palazzi più belli della città e dalla terrazza il panorama cittadino è meraviglioso.
Altro tappa gettonata è il Museo dei Fumetti, dove ammiriamo Tin Tin, i Puffi e altri protagonisti celebri dei fumetti. Altra tappa family: a Ixelles è stato aperto da qualche anno il Children Museum, un museo nato per educare alle tematiche più importanti attraverso il gioco.
Poco più lontano sorge il Parlamento Europeo e qui troviamo il Parlamentarium, adatto a bimbi un pochino più grandi ma davvero interessante per approfondire la storia e il funzionamento della comunità europea.
La vera novità della città è Train World, il Museo nazionale del treno: un progetto di riqualificazione dell’edificio della Gare de Schaerbeek, una delle stazioni principali della città, a cura della società che gestisce la rete ferroviaria belga, la più antica d’Europa. Un’incredibile struttura che ospita tutti i treni che hanno fatto la storia degli ultimi due secoli: dalle antiche locomotive e vagoni (sulle quali è possibile salire!) ai modernissimi treni veloci.
I parchi
Che in Belgio piova spesso è risaputo e i musei servono per quello. Ma quando esce il sole è bello fare felici i bimbi e ritagliare un po’ di tempo per il parco!
Il parco per eccellenza è il Bois de la Cambre, un vero e proprio bosco in città con un lago, un teatro, infiniti percorsi da fare in bici e tantissime attrazioni.
Più vicino al centro, il Parc de Foret è un piccolo polmone verde che occupa una zona particolarmente scoscesa. Non esiste un prato pianeggiante, ma il parco offre scorci molto belli e un bar caratteristico, La Guinguette, dove bere birre artigianali.
Per una pausa picnic a due passi dal centro, c’è il Parco di Porte de Hal (la torre della città vecchia) e il suo bellissimo playground con il castello di legno, oppure il classico ma sempre affascinante Parc Royal davanti al palazzo reale.
Più tranquillo, pulito e appartato, è il parco Pierre Paulus, dove uno stagno con le papere affianca un parco giochi dentro la sabbia, tipico di queste parti.
Birra e fumetti
Dare un’occhiata al calendario prima di scegliere il weekend giusto per andare a Bruxelles può essere davvero una buona idea.
Uno degli eventi più famosi è la Fete de la BD – Festa dei fumetti – che si svolge solitamente il secondo fine settimana di settembre: tante attività per bambini al Parc Royal e una parata di personaggi giganti che animano le vie del centro. E per la gioia dei genitori, in concomitanza viene spesso organizzato il Belgian Beer weekend, nella cornice della Grand-Place.
Un mese perfetto per visitare Bruxelles è maggio: manifestazioni culinarie, feste di quartiere e Brocantes – i mercatini dell’usato organizzati dagli abitanti del quartiere.
Le feste cittadine più conosciute sono la Festa dell’Iris, dedicata ai fiori, la Festa dell’Europa e l’incredibile Zinneke Parade, una parata di colori e coreografie in cui sfilano migliaia di persone: un inno ai diritti di tutti e alla convivenza pacifica.
Unico nel suo genere, il Flower Carpet – tappeto di fiori – ad agosto alla Grand-Place: un’opera incredibile lunga 74 metri e larga 24. Ma attenzione, c’è solo negli anni pari!
A dicembre i Plaisirs d’Hiver – i mercatini di Natale – meritano il viaggio: bancarelle di prelibatezze nordiche alla Bourse e a Place Sainte-Catherine, dove oltre al villaggio di Babbo Natale viene allestita la pista di pattinaggio e un’enorme ruota panoramica.
Nella Grand-Place si ammira il grande albero ogni anno diverso e uno spettacolo di luci sui palazzi della piazza incanta i visitatori ogni ora a partire dalle 18.
Per essere aggiornati su tutti gli eventi c’è il sito be.brussels.