Una rete invisibile tra noi

da | 18 Feb, 2023 | Libri, Lifestyle

Intervista con Patrice Karst, autrice di libri, bestseller internazionali sull’importanza di riconoscere e coltivare i legami invisibili che uniscono tutte le persone sul pianeta

Immaginiamo un mondo in cui si facesse strada una consapevolezza nuova, il senso di essere uniti e solidali, non solo tra noi ma anche con la nostra casa, e proteggerci e proteggerla, invece di distruggerla e distruggerci? L’astronauta Paolo Nespoli, intervistato qualche anno fa da GG, ci aveva raccontato dell’assurdità che paiono le guerre, i conflitti, le divisioni, quando si vede la Terra da lontano. 

“Quando sei nello spazio hai una visione d’insieme che è sorprendente, impressionante, perché ti fa vedere delle cose che prima non riuscivi a capire. Annulla le distanze. Dovremmo vedere questo mondo come unico. Facciamo tante cose senza capire che alla fine siamo tutti legati. Siamo i marinai di questa nave che è la Terra in viaggio nell’Universo. E siamo dei marinai che hanno un impatto enorme su questa nave”. 

È in questo spazio di riflessione che si collocano i libri di Patrice Karst – bestseller internazionali, in Italia pubblicati da Sonda Edizioni. Il primo, “Il filo invisibile”, racconta di quel legame che tiene unite le persone che si vogliono bene anche se fisicamente distanti. 

La rete invisibile

La rete invisibile”, uscito in Italia lo scorso autunno, porta il concetto al livello successivo e narra della connessione, invisibile ma fondamentale, tra tutti gli esseri sul nostro pianeta. 

Qual è stata l’ispirazione per i tuoi libri? Alla fine degli anni Novanta ero una mamma single, lavoratrice: la storia del Filo invisibile è nata in quel periodo. 

Mio figlio Elijah soffriva di ansia di separazione molto intensa. Quando lo accompagnavo all’asilo era una tragedia, si avvinghiava a me, piangeva per non lasciarmi andare. Una sofferenza per entrambi. 

Una mattina, mentre lo tenevo in braccio, mi è come venuta fuori la storia di un filo invisibile che ci teneva collegati tutto il giorno. Non lo conoscono tutti? Grazie e questo filo magico, ogni volta che sentiva la mia mancanza doveva solo tirare la sua estremità del filo, io l’avrei sentito, avrei tirato il mio rimandandogli indietro tutto l’amore possibile. Una sorta di danza senza fine, che ci avrebbe fatto sentire insieme tutto il giorno, fino a quando non ci saremmo rivisti. 

“C’è davvero un filo invisibile, mamma? – mi ha chiesto asciugandosi le lacrime -. Certo che c’è, e collega i nostri cuori per sempre”, gli ho risposto. 

L’ansia da separazione di Elijah è magicamente svanita da quel giorno: entrambi potevamo respirare di nuovo e le nostre giornate erano gioiose e non più preoccupate.

Presto i suoi amici mi hanno chiesto di raccontare anche a loro la storia di questo filo che li univa non solo ai genitori, ma anche ai loro animali che magari erano morti, o ai nonni che vivevano lontani. Sono stati loro, i bambini, ad assorbire il messaggio come piccole spugne d’amore e a ispirarmi: mi sono seduta, ho scritto il libro e ora dedico la mia vita a diffondere questo messaggio. Ho scritto altri libri: The Invisible Leash sulla perdita dei nostri animali amati, The Invisible Web sulle connessioni globali reciproche, You are Never Alone, una filastrocca per i più piccini. Collaboro con la dottoressa Dana Wyss su The Invisible String Workbook: insieme progettiamo tante attività creative e terapeutiche basate su questi concetti”.

Quale cambiamento serve al pianeta?

Creare connessione tra tutte le persone sulla Terra è un messaggio importante. Come possiamo tenerlo a mente nella nostra vita quotidiana?

“L’amore è la forza più potente di tutto l’universo. Trascende il tempo e lo spazio. In quanto tale, dovrebbe essere la nostra priorità numero uno nella vita: insieme con cibo e acqua, riparo e ossigeno. 

Dobbiamo dare e ricevere amore tutto il giorno, tutti i giorni, come se le nostre vite dipendessero da questo, perché lo fanno. Pensa come sarebbe bello se non ci fosse più sofferenza, se il nostro pianeta potesse rifiorire, se si potesse in qualche modo riportare il paradiso in terra. La mia speranza più profonda è che, un giorno, ogni bambino e bambina sulla Terra sarà confortato/a dalla consapevolezza delle proprie corde invisibili e agisca di conseguenza da adulto”.

A quali nuovi progetti stai lavorando?

“Ho scritto un libro autobiografico, sulla storia della mia vita da bambina nata in una casa molto violenta e sul viaggio spirituale che ho intrapreso.

La prossima estate uscirà The Invisible String Backpack, una guida su tutte le risorse interne che noi tutti possediamo e al modo migliore di tirarle fuori. E come sempre, continuo a immaginare storie che possano essere di ispirazione e aiuto per i bambini e le bambine e essere felici, adesso e da adulti, in un mondo difficile”.

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