Anche per i più pazienti, la vacanza di gruppo può essere a tratti stressante e mettere a prova la pazienza di tutti. Come sopravvivere?
Le vacanze con amici, altre famiglie, parenti più o meno stretti possono essere un’occasione fantastica per conoscersi in situazioni diverse da quelle del quotidiano e fuori dalla routine relazionale che si è creata con queste persone. Tuttavia, passare tanto tempo insieme può mettere alla prova la pazienza di chiunque, anche dei più tolleranti. Ecco cinque consigli per “sopportare e tollerare” i compagni e le compagne di viaggio, per fare in modo che il viaggio sia divertente per tutti!
Pianificare con flessibilità
La chiave per evitare tensioni è una buona pianificazione, ma con un pizzico di flessibilità. Coinvolgiamo tutti nella scelta delle attività, magari pensandoci prima della partenza, condividendo proposte e idee. Nella programmazione tutti e tutte hanno voce in capitolo, bambini inclusi! Creiamo fin da subito un itinerario che sia di massima, e che preveda momenti di relax e tempo libero, specialmente se ci sono dei bambini piccoli. Se qualcosa non va secondo i piani, no stress, ci si adatta e cerca alternative sul luogo, senza che questo diventi fonte di nervosismo però. L’importante è mantenere un atteggiamento positivo e aperto, sapendo fin da subito che ci saranno cambiamenti, imprevisti, e qualche problemino che fa parte del viaggio e che anzi a volte genera i ricordi più divertenti a posteriori (come la corsa per non perdere il pullman, o i ristoranti chiusi per cui si ripiega con un picnic urbano..).
Comunicare apertamente
La comunicazione è fondamentale, specialmente con le persone meno intime, con cui è davvero necessario esplicitare alcuni pensieri che in famiglia diamo per scontato. Parliamo apertamente delle aspettative e dei desideri di ciascuno, anche prima della partenza. Durante il viaggio, se qualcosa infastidisce o preoccupa, affrontiamolo subito in modo gentile. È importantissimo evitare i malintesi parlando chiaramente e ascoltando con attenzione. Questo vale ancora di più se ci sono dei bambini, perché ciascuna famiglia ha “regole” e abitudini che non sempre sono condivise. Anche qui la diplomazia e la mediazione sono vincenti: se i nostri amici lascerebbero guardare la tv ai figli tutte le sere mentre noi vorremmo evitare schermi e dispositivi? Facciamo un’eccezione un giorno e poi proponiamo un’attività diversa creativa per la sera dopo.
Trovare spazi personali
Anche nelle vacanze di gruppo, è importante trovare momenti di solitudine. Prevediamo per ciascuno di avere il proprio spazio per rilassarsi o fare ciò che ama. Che si tratti di una passeggiata solitaria, di un’ora di lettura o di un pisolino, rispettare i momenti di pausa personale aiuta a ricaricarsi e a mantenere l’armonia. Lo stesso vale per la dimensione famiglia.
Giochi e attività di gruppo
Per mantenere alto l’umore e creare legami, si possono organizzare giochi e attività di gruppo divertenti. Potrebbe essere una partita a carte, un gioco da tavolo, o una caccia al tesoro: ridere insieme e condividere momenti spensierati rafforza i legami e rende il viaggio più piacevole per tutti. Ovviamente questa deve essere una proposta e non una forzatura! In alternativa, proprio il momento del gioco può essere un momento da turnare tra gli adulti, consentendo a chi non è coinvolto di avere del tempo per sé.
Essere pazienti e contare fino a 100
Che siano pecore, fiorellini o nuvole: contiamo fino a 100! Tutti possono avere giornate difficili, anche in vacanza e non sempre si è allineati, con tempi, ritmi e desideri. Se qualcuno è di cattivo umore o stanco, bisogna essere pazienti e comprensivo. Allo stesso modo può capitare a noi di aver dormito male ed essere irascibile. Riconoscere questi momenti di ombra e malumore renderà più intimo e solido il rapporto e poi… c’è una parolina magica che risolve sempre tutto: basta chiedere “scusa” e tornare a godersi il sole!