La notte della tartarughe è il primo volume della serie videomaker selvaggi, uno dei primi veri progetti in Italia di narrative non-fiction per ragazzi sui temi scientifici e ambientali
Tutto ha inizio da un pasticcio coi fiocchi: Sofia posta uno dei suoi video e quel simpaticone di Belva lo modifica a modo suo e la preside s’infuria.
Ma da quello che sembra un gran bel guaio nasce invece un’esperienza unica: per rimediare, Sofia, Belva e i loro compagni Tommi e Zhenyi sono costretti a partecipare a un concorso per video a tema ambientale.
Nascono così I Videomaker Selvaggi e la loro prima destinazione sono le spiagge della Puglia, per filmare le tartarughe che vi depongono le uova. Sarà un viaggio emozionante, nel quale i quattro ragazzi toccheranno con mano quanto fragili siano gli equilibri di un habitat naturale.
La collana Videomaker selvaggi
Primo volume della serie I Videomaker Selvaggi, La notte delle tartarughe uno dei primi veri progetti in Italia di narrative non-fiction per ragazzi sui temi scientifici e ambientali.
Dedicato alla fascia 12-14 anni (ma decisamente spendibile anche fino ai 16) è pensato per accompagnare gli adolescenti a riflettere, attraverso le avventure di Sofia, Zhenyi, Tommaso e Paolo, su cosa sta succedendo alla Terra e come porvi rimedio, quali vecchie abitudini abbandonare e quali nuovi comportamenti scegliere con piena consapevolezza e soprattutto determinazione.
Attraverso tre livelli narrativi (i dialoghi fra i personaggi, gli scambi di messaggistica tra i Sofia e la prof di scienze e i rapporti epistolari via e-mail che i ragazzi instaurano con ricercatrici e ricercatori) la voce della scienza arriva in modo limpido e accattivante per affrontare con competenza e passione delicatissimo e complesso tema del climate change.
In questo, come nei prossimi libri della serie, i contenuti scientifici vengono presentati ai ragazzi con toni divulgativi inseriti in una cornice narrativa, dentro una storia i cui personaggi sono ragazzi come loro, impegnati a girare dei documentari amatoriali.
Alla linea principale, concentrata sulle tematiche ambientali, si intrecciano infatti storie di crescita ed emancipazione, dinamiche di gruppo, voglia di indipendenza ma anche il bisogno di trovare negli adulti confronto e informazioni scientifiche documentate.
Un libro che parla
All’interno del libro QR code consentono di ascoltare l’audiolibro e le tre espansioni, ognuna volta ad approfondire un diverso, ma sempre fortemente attuale, tema, con consigli pratici su:
- La pesca sostenibile e quale pesce comprare in modo rispettoso verso il mare
- Piccoli gesti individuali da fare per minimizzare la produzione di plastiche e microplastiche
- La vita di un turista attento alle spiagge: come comportarsi per evitare di stravolgere la macchia mediterranea o piantare l’ombrellone proprio sul nido di una tartaruga.
L’autore
Andrea Vico, 54 anni, torinese, 4 figli e una bicicletta, è giornalista dal 1988 e da 35 anni si dedica esclusivamente alla scienza.
Ha scritto di ambiente, energia, frontiere della ricerca, nuove tecnologie su TuttoScienze-La Stampa, Il Sole 24 Ore e Le Scienze.
Ha lavorato in Rai (“Hit Science”, “Trebisonda”, “Incredibile!”) e in radio. Accanto all’attività giornalistica scrive libri e progetta mostre interattive (Experimenta a Torino). Ogni anno partecipa al Festival della Scienza di Genova, ai principali festival letterali e ad altre manifestazioni per il grande pubblico come autore e organizzatore di eventi ludo-didattici.
“La notte delle Tartarughe”, pubblicato da Emons!raga è il suo primo libro di narrativa, illustrato da Veronica Carratello per la collana I Videomaker Selvaggi pubblicato da emons!raga