I bambini disabili non hanno sempre accesso al centro estivo. Eppure una legge sancisce il diritto a non essere discriminati
Chi ha figli con disabilità sa che trovare un centro estivo non è facile. Questa estate, però, il Centro Antidiscriminazione LEDHA ha ricevuto il 20% in più di segnalazioni di rifiuti o di richieste di pagare un contributo aggiuntivo per usufruire di un’assistenza specializzata. Il rifiuto, tuttavia, si configura come una violazione dei diritti umani. La legge 67 del 2006 sancisce il diritto a non essere discriminato per chi vive una condizione di disabilità fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva.
I centri estivi, sia quelli pubblici che quelli privati (comuni, parrocchie e centri sportivi) dovrebbero consentire la frequenza a tutti. Chi si trova di fronte a un rifiuto può segnalarlo al Centro Antidiscriminazione (ww.ledha.it e antidiscriminazione@ledha.it).