Pantaloni, maglie, calze che non sopravvivono al primo giro: che sia a piedi o in bicicletta, su un prato o nell’asfalto, a scuola o al parco, la cosa non cambia. Facciamocene una ragione
L’età delle toppe, dei buchi e degli strappi, non è che corrisponda a un numero preciso, si aggira tra i quattro e i sei anni. Ma è sensibile a oscillazioni. Buchi alle ginocchia, strappi e scuciture in punti strategici. Qualcuno sviluppa una vera e propria competenza di consumo, specifica, per zone. Se avete figli in questa fascia di età, sapete bene di cosa si parla: chi consuma con un certo talento gomiti e ginocchia, chi l’interno coscia, chi i bordi delle maniche o i colletti. Se non vi siete mai lanciate nell’arte del rattoppo e del recupero, ecco qualche qualche semplice alternativa al buttare via, alla portata, e in qualche caso pure divertente!
Genitori che imparano
Se siete bravissimi a cucire, la questione non si pone. Ma se non lo siete e accettate la sfida, fatelo davanti ai vostri bimbi. Imparare non è qualcosa che riguarda solo i più piccoli, anzi ormai è un processo che ci coinvolge per tutta la vita. Apprendere per imitazione è la cosa più semplice, si sa. Pertanto se come genitori ci mostriamo disponibili a sperimentarci in cose nuove, pur non ottenendo subito i risulti sperati, stiamo passando un bel messaggio, senza dir nulla. Si potrà sorridere insieme al primo tentativo di rattoppo più simile a Frankstein Junior che a un ricamo. Ma poi si riprova. Oppure si smette, perché non per forza bisogna diventare bravi in tutto.
Trasforma
Pigiama preferito? Maglietta con il disegno del cuore? Possono diventare qualcosa d’altro. Una alternativa è pensare alla stagione estiva, trasformando quando possibile in shorts e maniche corte. Per fare un lavoro, non perfetto ma dignitoso, obiettivo cui si punta con forza, ci si può “istruire” facilmente seguendo qualche tutorial, facilmente reperibili su Pinterest o su You Tube. Per fare tutto a mano, vi consiglio questi video di Sara Poiese, che mostra passo passo come procedere.
Altra idea è quella di trasformare il capo di abbigliamento preferito in un quadro, o se vi sentite di spingervi a tanto, in una fodera per cuscino.
Toppe
Va bene, abbiamo provato ad applicarle con il ferro da stiro, anche ripetendo con pazienza dopo ogni lavaggio. Niente da fare, la toppa va cucita. Come fare per raggiungere il livello di decenza estetica cui aspiriamo? Anche qui, troviamo molti consigli in rete, per imparare a fare il punto che consenta una buona tenuta ai lavaggi. Per farvi un’idea delle varie possibilità, qui trovate qualche illustrazione.
Lasciatevi prendere dall’entusiasmo, le proposte sono molto fantasiose, divertenti e soprattutto hanno quel vantaggio, per certi versi pericoloso: a guardarli, questi video, sembrano tutti facili!
La toppa (se siete sarte e a questo punto vi state sbellicando dalle risate, vi comprendo) può essere ricavata da altri pezzi di stoffa, magari di colori simili o di altri capi che non potete più recuperare in alcun modo. Per fare questo tipo di lavoro potete trovare aiuto in questo utilissimo tutorial di Pinterest
Aggiusta con un ricamo
Se fino a qui non avete abbandonato e gettato tutto all’aria, guardate ancora quanti lavori si possono fare con il ricamo! Potete scegliere insieme ai vostri figli, guardare come si creano alcuni lavori stimola la creatività anche dei più piccoli. Di sicuro, le scelte cariche di entusiasmo, vi metteranno nei pasticci: i video fanno sembrare tutto semplice… sembrare, appunto! Qualche prova si rivelerà necessaria! Alcune di queste tecniche sono utili anche per nascondere macchie che non riusciamo più a far venir via!
Un bel corso di cucito?
A questo punto, se avete assaporato il gusto di “potercela fare” potrebbe essere arrivato il momento di saperne di più e approfondire: quali chance avete nell’arte del rattoppo e del cucito? Se impariamo insieme, è più facile e più bello! Cucire per i bambini può essere molto divertente e anche occasione per realizzare qualcosa da sé. Un bel gioco per iniziare? Con il kit creativo in legno o set per imparare il punto croce con aghi per bambini!
La foto in alto è di un lavoro di Silvia Brizio mamma e sarta abilissima nelle riparazioni.