Il compleanno dei figli è un giorno speciale e festeggiare è una gioia per tutti. Ma è proprio necessaria quella montagna di rifiuti che produciamo in un solo pomeriggio?
Vi piace festeggiare senza eccessi e con pochi intimi? Oppure preferite ispirarvi allo stile hollywoodiano? Meglio una festa a tema, con relativo dress-code? Bisogna invitare tutti, nessuno escluso? La festa di compleanno è un giorno speciale, ad alto impatto di felicità. Per renderla perfetta, ecco qualche suggerimento per organizzarla total green, a basso impatto ecologico e in sintonia con i tempi.
Preparare gli inviti
Possiamo saltare la fase di stampa delle buste e dei cartoncini avvisando i partecipanti con un messaggio, un’email o persino una telefonata. Ma se ci piace avere gli inviti su carta, per chi non è raggiungibile in digitale o magari per avere un ricordo, possiamo crearli su semplici fogli di carta utilizzando un word processor, un programma come Canva o una delle numerose app gratuite disponibili negli store (la ricerca da fare è “Invito Compleanno”).
Una buona raccolta differenziata
Alle feste si producono sacchi e sacchi di rifiuti. Con un minimo di organizzazione si può preparare la raccolta differenziata, portandosi dietro bidoncini o scatole per suddividere carta, organico, indifferenziata, plastica e vetro. Per ottimizzare il risultato stampiamo un disegno cche aiuti i bambini a distinguere con facilità la giusta collocazione di alcuni rifiuti. La community Contiamoci, buone pratiche che contano ha scelto una linea grafica efficace (la trovate qui) corredata da tutte le indicazioni per districarsi nella “giungla” della raccolta differenziata.
Un suggerimento per coinvolgere i bambini? Lanciate una sfida! Obiettivo del compleanno green è terminare la festa con i bidoncini riempiti correttamente.
Tavola e stoviglie di casa
La scelta numero uno, per quanto riguarda la tovaglia, è sempre la stoffa. Intanto perché più bella e poi non si butta. Ovviamente vale lo stesso per piatti, bicchieri e posate, che quando si fa festa si trasformano in un attimo in un sacco enorme di rifiuti.
Usare le stoviglie di casa è una scelta che ha poco impatto sull’ambiente perché, semplicemente, non fa immondizia. Se però preferiamo evitare vetro e ceramica, soprattutto nelle feste dei più piccoli, ci sono diverse alternative sostenibili.
Biodegradabili, compostabili e carta
Le stoviglie compostabili si possono buttare nell’organico perché sono fatte di materiali naturali derivati dalla lavorazione del mais, dell’amido o della canna da zucchero. Molti supermercati hanno linee di prodotti pronte sugli scaffali. Ecco qualche esempio: Vivi Verde si trova alla Coop, Aromata alla Lidl, Bio-table al Pam. Ci sono piatti, tovaglioli, posate e bicchieri e i prezzi sono accessibili. Quanto accessibili? 25 piatti linea Aromata costano 1,99 euro, 25 bicchieri Vivi Verde Coop costano 1,25 euro. Hanno tutte un aspetto molto sobrio e svolgono egregiamente la loro funzione.
Se preferite i colori e i disegni dei personaggi preferiti dai bambini, puntate sulle stoviglie di carta. Sono un po’ più care, disegnate apposta per compleanni e feste, ma almeno sono un capriccio compostabile.
Attenti alle cannucce!
Questo piccolo oggetto apparentemente innocuo è difficile da smaltire, perché passa tra le griglie dei depuratori e ritorna in natura. Ogni giorno nel mondo si usano più di un miliardo di cannucce. Davvero sono indispensabili alla nostra festa? L’amore, la cura per l’ambiente e il senso di responsabilità si trasmettono più efficacemente attraverso il buon esempio. E se proprio le vogliamo, se proprio proprio proprio non possiamo farne a meno, anche nella vita di tutti i giorni, pensiamo a un’alternativa all’usa e getta, come le cannucce in alluminio, riutilizzabili, lavabili in lavastoviglie e accompagnate da apposito spazzolino per pulirle adeguatamente. Troppo sbattimento? Ci sono le cannucce di carta o di bambù, queste di nuovo da buttare dopo l’uso, colorate e allegre, ottime per un allestimento giocoso.
Le stoviglioteche
Iniziativa davvero innovativa e sostenibile! Per non rinunciare al colore e alla varietà, nascono le Stoviglioteche, biblioteche di stoviglie a prestito gratuito o con offerta libera e cauzione. Questi nuovi negozi offrono piatti, bicchieri e posate rigorosamente lavabili in materiali vari, sempre atossici e sicuri. Sono già numerose in Italia, ma l’elenco è in continuo aggiornamento, ne nascono anche di private con un costo di noleggio. C’è una pagina Facebook per seguire l’evoluzione ed essere sempre aggiornati.
Addobbi e palloncini
Uno dei piaceri delle feste, per chi ama le feste, è creare l’ambiente desiderato. Se vi piace il fai da te è il vostro momento! Con la carta si prepara tutto, dalle ghirlande ai festoni, includendo scritte, fiori, cuori e nuvolette da appendere e far scendere dal soffitto o attaccare al muro.
Ci sono bellissimi tutorial disponibili online e i bambini si divertono a partecipare alla preparazione del loro compleanno green. Se però il tempo scarseggia, valutate l’acquisto dei kit per le decorazioni pronti per essere usati. L’importante è trattare il kit con cura perché sopravviva almeno a una festa di compleanno e passi al cuginetto.
I palloncini biodegradabili non sono ancora molto diffusi, ma si trovano nei negozi specializzati. Oppure, dai, se ne può fare a meno.
Cibo, ma non troppo
Più si riesce a far da sé, meglio è, ma non sottoponiamoci a torture. Prima regola: non abbondiamo. Si tratta di una merenda e i bambini sono lì per giocare, non per ingolfarsi lo stomaco.
Se non possiamo fare tutto in casa, durante gli acquisti possiamo prestare attenzione agli imballaggi. L’offerta di cibi trasportabili con imballaggi green purtroppo è ancora piuttosto limitata, ma inizia a nascere qualcosa.
Il primo supermercato dove i clienti possono comprare tutto senza plastica è nato nei Paesi Bassi. Potete scoprirlo in questo servizio proposto dalla BBC. Niente sovrapprezzo per i consumatori.
In Germania ci sono isole ecologiche, appena fuori dai supermercati, dove conferire gli imballaggi eccessivi subito dopo la spesa. Chi disimballa riceve un cashback ed evita di riempirsi la casa di plastica e carta. Non è la soluzione ottimale, ma è meglio che niente! Il futuro sarà così e noi speriamo che arrivi presto anche in Italia.
Una festa senza troppo zucchero?
Poi c’è il capitolo delle bevande. In casa possiamo bere acqua di rubinetto. Mettere in frigo la sera prima qualche caraffa di acqua con qualche foglia di menta, due fettine di arancia o di limone, qualche altro piccolo pezzo di frutta è un modo divertente per cammuffare l’acqua dandole un’allure di bevanda.
Se vogliamo dare il buon esempio, al posto delle bevande zuccherate e dei succhi industriali, scegliamo qualche buon prodotto imbottigliato nel vetro. Succhi bio si trovano al mercato dei contadini e il succo di mela 100% fa letteralmente impazzire i bambini, che ne vorranno ancora e ancora e ancora.
I regali e i regalini
Tema complicato, quello dei regali e regalini. Entrano in gioco sensibilità e punti di vista molto diversi. Se ve la sentite, fate una liste di cose utili, oppure orientate gli invitati verso acquisti collettivi, per ridurre gli sprechi non solo di rifiuti, ma anche di denaro e di oggetti inutilizzati.
Dal punto di vista dell’organizzatore, si può evitare di acquistare il regalino agli invitati, ma se nel giro degli amici c’è quest’usanza, pensate e piccolo oggetto simbolico, magari creato dagli stessi festeggiati.
Un vasetto mignon con una micro-piantina o un bulbo non è un pensiero bellissimo? I bambini lo adorano e se ne prendono cura, annaffiandolo e guardando la vita che sboccia. E un sacchetto di carta con dentro qualche biscotto al cioccolato fatto a mano? Sarà la merenda del giorno dopo a scuola.
Oppure puntiamo su un regalo sensoriale: piccoli pezzi di sapone profumato, un braccialetto fai-da-te tutto colorato. Non dimentichiamo il momento clou della festa: la pignatta. I pacchettini vanno nascosti in una borsa di carta appesa al soffitto che, rompendosi, fa piovere tutto dal cielo. Spettacolo!
Pacchetti e swap party
Ci sono tante altre idee divertenti e sostenibili che si possono mettere in pratica in una festa di compleanno green. Si possono trasportare i cibi evitando imballi con il Furoshiki giapponese, che va benissimo anche per portare i regali e lascia le altre mamme a bocca aperta.
Le bolle di avanzi di sapone intrattengono i bambini a costo zero se il party è all’aperto. E per ridurre i regali? Organizzate durante la festa uno swap-party di giocattoli! Scambiare o barattare un gioco è coinvolgente, fa divertire i bambini ed è utile per ridurre gli acquisti. E i genitori? Coinvolgiamo anche loro. Organizziamo uno swap di vestitini per bambini o di bijoux e accessori per adulti. Ci si diverte, davvero, e si diventa amici anche così, guardando chi si è messo la sciarpa o la collana nuova il giorno dopo fuori dai cancelli di scuola!