Spaziosa, con un’offerta variegata e una proposta costante di appuntamenti, la Belgravia di Luca Nicolotti è ormai un’istituzione tra le librerie di Borgo San Paolo a Torino. Aperta nel 1994, in via Monginevro, ha inaugurato nel 2010 una sede più ampia e ariosa in via Vicoforte 14/D, vicino a corso Peschiera e a via Frejus. Fortemente radicata nel territorio torinese, che alla grande offerta di titoli nazionali e internazionali affianca anche autori e editori “a km 0” che non possono usufruire dei grandi canali di distribuzione, la Belgravia si propone come un crocevia di cultura dove i libri sono strumenti di trasformazione sociale.
La Belgravia ha un ampio settore per la letteratura 0-16 con sezioni per piccolissimi, per bambini e per ragazzi, oltre che scaffali di titoli rivolti a tematiche familiari e per genitori. Per il resto, ci si può perdere nel suoi 250 metri quadri, con uno spazio eventi che può tenere fino a 40 posti a sedere e fino a 100 persone in piedi. Qui vengono organizzate mostre, incontri con le scuole, appuntamenti culturali per adulti e ragazzi (come incontri con gli autori, o laboratori di lettura, linguistici e creativi), con una media di circa 50 eventi all’anno.
La Belgravia è inoltre specializzata in libri in lingua spagnola, filosofie orientali e terapie naturali, saggistica sociale, letterature dei paesi emergenti, sviluppo eco e biosostenibile, psicologia, poesia contemporanea, fantascienza e fantasy; offre inoltre corner dedicati a cinema, illustrazione, guide e libri di viaggio, sport, musica e cucina, e una buona offerta di dvd. Un angolo del locale è dedicato al commercio equo e solidale e vi si possono trovare articoli come giocattoli, cancelleria e accessori e vestiario. Ci sono inoltre scaffali permanenti per il bookcrossing, dove fare scambio gratuito di libri.
Portare i bambini e i ragazzi alla lettura significa “dare loro un’opportunità ed insegnare loro la libertà di scelta – dice Nicolotti – che è la base per sviluppare il proprio gusto personale. Raccontare loro le storie poi, come si fa già nei nidi e nelle materne, significa educarli al piacere della condivisione, ed ecco perché i bambini amano farsi leggere e rileggere i libri con i propri genitori”. “Infine – conclude il titolare della Belgravia – attraverso la lettura possiamo veicolare nei nostri ragazzi dei pensieri positivi, come la bontà verso il nostro prossimo o la natura, in modo che da una parte li accompagnino mentre crescono, e dall’altra permetta a noi adulti di ritrovare quelli seppelliti nel nostro cuore”. Per questo, tra i libri che ama suggerire c’è la favola green “Un canto per gli alberi” di Vanina S. Starkoff (edizioni Leone Verde).
Per rimanere informati sulla fitta agenda di eventi della Belgravia, ha una pagina Facebook sempre aggiornata.