“Proporre cose belle è una scelta difficile all’inizio, che alla lunga paga” racconta Filomena Pompa, titolare della libreria Diorama Kids’, in borgata Parella. “Quando scelgo i libri cerco di ascoltare la mia voce interiore, quella del mio ‘io bambino’: c’è tanta editoria di qualità per l’infanzia, in Italia, è un piacere presentarla a piccoli lettori che poi tornano qui entusiasti”. Filomena festeggia nel 2018 dieci anni da libraia: dopo aver iniziato nel 2008 a Rivoli, si è poi trasferita in via Crevacuore 14 nel 2011.
La sua libreria a misura di bambino è accogliente e luminosa, con le pareti bianche ravvivate da adesivi di cavalieri, animali e piante, lampade tonde e gatti di carta appesi a fili, scaffali ricoperti di giocattoli e libri. Una stanza della libreria è adibita ad angolo lettura, con tappeto morbido e sedioline: qui i bambini possono partecipare ad eventi, letture ad alta voce e laboratori creativi.
Sugli scaffali si trovano libri di ogni genere, da quelli tattili, cartonati e in stoffa per i piccolissimi, agli albi illustrati e letteratura per tutte le età fino alla letteratura Young Adults, dai grandi classici alle novità editoriali; compresa una sezione dedicata alla letteratura per dislessici. C’è poi un angolo dedicato alle novità editoriali e a titoli di catalogo scelti per gli adulti. Accuratamente selezionati anche i giocattoli in legno e stoffa, come i burattini con i fili e i carillon.
Filomena crede fermamente che le lettura sia una passione che si coltiva toccandola con mano: “I bambini devono sperimentare i libri, toccarli, aprirli, anche lasciarli, per trovare quelli giusti per loro”. La libraia, che rifornisce le biblioteche delle scuole e fa anche diverse attività con materne e nidi, crede anche che tanta della passione venga trasmessa a scuola: “I migliori clienti che ho sono bambini che hanno insegnanti che li portano ad amare la lettura”.
Perché un libro getta luce nella mente del lettore, e da questo deriva il nome della sua libreria. Da una parte richiama il suo passato da ricercatrice universitaria in storia contemporanea: “Diorama letterario era il nome di una rivista degli anni ’30 su cui avevo fatto degli studi; adoravo fare ricerca e ho voluto tenere un legame con quella parte della mia storia. Poi, un diorama nell’Ottocento – racconta Filomena – era una forma di spettacolo costituita da quadri che, grazie ai giochi di luce, davano agli spettatori l’illusione di trovarsi di fronte a un panorama reale. Mi sembra che possa descrivere così anche la lettura: un libro è come un diorama, ti dà la possibilità di entrare in un altro mondo”.
Per rimanere aggiornati sulle attività di Diorama Kids’, oltre al sito c’è una pagina Facebook e un profilo Instagram.