Negozi in tutta Italia per Secondamanina, la fortunata catena di abbigliamento e accessori di seconda mano dedicata a bebè, bambini e genitori.
La formula è quella dell’usato di qualità, controllato, pulito e pronto all’uso, tenuto in esposizione attraverso il conto vendita: così i vestiti, ma soprattutto l’attrezzatura per i bimbi, dal passeggino all’ovetto, dai guantini al costume da bagno, non si buttano via ma rientrano in un circolo virtuoso del riusa e ricicla.
Altre idee di quel che ci potete trovare? Abiti di Carnevale, bilance pesabebè, caschi per la bicicletta, giocattoli, lettini da campeggio, marsupi, cartelle e tute da sci: la scelta è ampia.
Qui potete trovare l’elenco dei negozi di Secondamanina presenti in tutta Italia.
Inoltre, se cercate qualcosa che non si trova nel negozio, potete cercare negli altri punti vendita consultando la vetrina delle offerte sullo shop online, che raccoglie tutti i prodotti presenti negli altri negozi d’Italia.
Una volta individuato ciò che si cerca, si può ricevere la merce comodamente nel punto vendita più vicino oppure direttamente a casa.
E se vuoi vendere il tuo usato bimbi?
Come funziona la vendita da Secondamanina? La formula è quella del conto vendita. Si può vendere tutto quel che i bimbi non usano più, a patto che sia in perfetto stato, pronto per una seconda vita.
Per vendere bisogna contattare direttamente uno dei negozi. Dopo aver selezionato il materiale, lavato e stirato i vestiti, si fissa un appuntamento e si va in negozio con la merce e un documento di identità valido.
Assieme al titolare del punto Secondamanina di zona si selezionano gli oggetti vendibili e si stabilisce un prezzo di vendita: normalmente la cifra si aggira intorno alla metà del prezzo dell’articolo nuovo.
Gli articoli vengono poi etichettati ed esposti per due mesi. A quel punto, se vengono venduti si passa a ritirare il rimborso (il 50% della cifra), altrimenti la merce viene scontata e proposta in vendita ancora.
Gli invenduti, dopo un intervallo di tempo, possono essere ritirati o, se si preferisce, lasciati in beneficenza a una associazione.