Tutti i genitori pensano al futuro dei propri figli e, com’è giusto che sia, sono pieni di speranze e desideri; non mancano però le preoccupazioni e queste, molto spesso, riguardano anche il lato economico, desiderando per la propria prole un futuro il più possibile tranquillo dal punto di vista finanziario
È un desiderio più che legittimo ed esso può passare anche attraverso scelte che i genitori compiono quando i loro figli sono ancora in tenera età.
Esistono infatti diversi strumenti che possono rendere più facile affrontare situazioni quali studi universitari, corsi all’estero, acquisto di un appartamento di proprietà, costruzione di un fondo per le eventuali emergenze ecc.
Se anche tu ti trovi a dover affrontare questioni di questo tipo, di seguito troverai alcuni suggerimenti che possono risultare utili, economicamente parlando, per il futuro dei tuoi figli.
Futuro dei figli: occorre essere lungimiranti
Per raggiungere determinati obiettivi è sicuramente necessario avere lungimiranza. Il futuro dei nostri figli è sempre più incerto; per trovare lavori remunerativi e soddisfacenti è fondamentale avere una preparazione scolastica di alto livello, viaggiare e frequentare corsi all’estero, iscriversi a corsi post-laurea (master universitari) ecc. Tutte opzioni decisamente interessanti, ma anche molto costose.
Non deve quindi apparire strano pensare al futuro economico dei propri figli quando ancora si trovano in tenera età. Può occorrere diverso tempo per costruire gradualmente un piccolo capitale ed è quindi necessario muoversi per tempo.
Quali strategie hanno a disposizione i genitori per il futuro dei figli?
Quando si parla del futuro economico dei propri figli è consigliabile pensare a strategie di lungo termine. A questo riguardo si hanno diverse possibilità, più o meno performanti e interessanti, per creare un “salvadanaio” al quale i propri figli e figlie potranno attingere quando sarà il momento.
Fra le varie soluzioni che vengono proposte vi sono per esempio i libretti di risparmio (bancari o postali); si tratta di una scelta caratterizzata da un profilo di sicurezza molto elevato; il rovescio della medaglia è caratterizzato dalla bassa redditività e questo, nel lungo termine.
Un’altra soluzione che può essere presa in considerazione è il conto deposito vincolato; anche in questo caso il profilo di sicurezza è piuttosto elevato; la redditività è di norma maggiore rispetto a quella offerta dai libretti di risparmio, ma non è comunque molto alta.
Più lungimirante sembra la sottoscrizione di una polizza vita, un contratto assicurativo grazie al quale è possibile assistere economicamente i propri figli fin dalla più tenera età; si tratta di prodotti che prevedono un programma di protezione (può coprire diversi eventi negativi) e risparmio. Si devono ovviamente valutare costi di gestione ed eventuali rischi.
Un’altra soluzione sono i PAC, i Piani di Accumulo Capitale; si tratta di piani di investimento pensati per il medio-lungo termine. Possono essere alimentati con cifre mensili anche basse (dai 50 euro in su) per costruire, a piccoli passi, un capitale più o meno consistente. È una forma di investimento che sfrutta gli effetti dell’interesse composto e con la quale è possibile effettuare una diversificazione del portafoglio finanziario, una strategia che ha come obiettivo quello di minimizzare gli effetti negativi delle oscillazioni dei mercati nel lungo termine.
Altre possibilità che si possono prendere in considerazione, magari chiedendo consiglio a un consulente finanziario indipendente, sono i Titoli di Stato, gli ETF, i fondi comuni di investimento, il fondo pensione e gli investimenti immobiliari.