Travestirsi con il face painting è super divertente!
Si può provare a una festa di compleanno oppure a Carnevale, a Halloween o in una sera d’estate: il face painting è sempre un gran divertimento. Per qualche genitore – purché dotato di mano talentuosa e tanta pazienza – può persino trasformarsi in una professione!
Se non avete mai provato a dipingere le facce, questo è il momento di imparare. Occorre procurarsi i colori adatti, di qualità sicura, delicati e adatti alla pelle dei bambini, assolutamente anallergici. Vietato usare i trucchi degli adulti o qualsiasi altro prodotto presente in casa: no a pastelli ad olio, tubetti di acrilico o vasetti di vernice ad acqua. I colori migliori si acquistano nei negozi di articoli per feste e travestimenti.
La palette dei colori
Maggiore è il numero di colori a disposizione, più facile sarà dipingere il viso, tenendo conto che difficilmente i bimbi stanno seduti a lungo. Servono come minimo il nero, il bianco, il rosso, il blu e il giallo, ma per evitare di perdere tempo a mescolare i colori, procuratevi una tavolozza che contenga tra le 8 e le 14 tinte pronte.
Un po’ di glitter in crema, neutro o colorato, rende più brillante qualsiasi disegno. Serve anche uno specchio portatile, da dare in mano al bimbo che, controllando l’avanzamento dei lavori, rimarrà più tranquillo. Preparate una sedia comoda per voi e uno sgabello per il bimbo.
Il set di pennelli
Senza i pennelli adatti si rischia di fare un gran pasticcio. Ne servono almeno tre: un pennello numero 2 per i dettagli, un pennello rotondo numero 4 per le parti più grandi e un pennello piatto medio per alternare le pennellate. Nel kit mettete qualche spugna da trucco, utile per applicare i colori di fondo. Avere più spugne e più pennelli evita di doverli lavare mentre si dipinge il viso, recuperando tempo prezioso.
Tutto pulito
Pulire è importante! Per evitare di macchiare i vestiti, procuratevi una mantellina di plastica o un asciugamano da buttare via. Per correggere gli errori, tenete a portata di mano qualche dischetto di cotone imbevuto di struccante oppure qualche salvietta umidificata non alcoolica. Per pulire i pennelli e le spugne bastano, in genere, acqua e sapone. Anche qualche molletta per raccogliere i capelli può rivelarsi utile.
La bottega dell’artista offre…
Non chiedete ai bambini che dipinto vorrebbero, a meno di non essere pronti a realizzare velocemente un elefante viola, Homer Simpson o Simba. Mostrate piuttosto un catalogo tra cui scegliere: la tigre e la fatina, il pagliaccio o il gattino, disegni che avete provato a realizzare in precedenza su un foglio di carta.
Cominciamo a pitturare
Cominciate a dipingere in quest’ordine: prime le zone più grandi e poi via via i dettagli, prima i colori chiari e poi i colori scuri. Dove occorre distribuire una mano spessa di colore, pennellate più strati sottili altrimenti il risultato sarà pieno di crepe. Tra una pennellata e l’altra attendete che la pittura asciughi ed evitate che il bimbo si tocchi il viso fino alla fine dell’opera. Non serve troppo lavoro per disegnare due baffetti da gattino o due occhi da fata. Quando tutto è finito, siate pronti a festeggiare, ma ricordatevi di scattare una fotografia per conservare il ricordo!
Per cominciare
Cercate idee per sviluppare la vostra creatività? Per Edizioni Usborne è appena uscito il libro “Truccabimbi”, per imparare le prime tecniche di pittura sul viso.