Le little free libraries sono casette piene di libri, da cui ognuno può prenderne uno a condizione di portarne un altro. L’idea è venuta a Todd Bol nel Wisconsin, che nel 2009 costruì la prima in ricordo di sua madre, insegnante con la passione per la lettura, e la mise in cortile. L’idea piacque e iniziò a diffondersi per il mondo: vicino a piste ciclabili o in spazi verdi, alle fermate del bus, fuori da caffetterie o nei cortili. Si possono costruire in materiali di riciclo resistenti all’acqua e molte sono decorate da artisti o gruppi di vicini: a quando la prima little free library nella nostra città?
Contenuti digitali per bambini, impariamo a scegliere
Orientarsi tra l’offerta e non affidarsi alla scelta casuale di web e TV è una sfida alla quale i genitori non possono sottrarsi