È uscito in libreria il volume Cucina Slow: racconta le ricette della tradizione italiana, corredate da approfondimenti e consigli. Ce ne parla Bianca Minerdo, di Slow Food Editore, curatrice del libro. “Ci tengo a sottolineare che non è solo una raccolta di ricette elaborate o lunghe da preparare, riservate a cuochi esperti e gourmet. Si vuole rivolgere a un pubblico ampio, è adatto alle famiglie, perché ci sono molte idee di piatti veloci e semplici da realizzare, ma sempre buoni, graditi a tutti. Si differenzia dal classico ricettario perché parte dalla base, ossia dagli ingredienti e dalle tecniche – fondamentali per la buona riuscita di un piatto.
Quindi sì alla stagionalità, alla selezione organolettica delle materie prime. Che devono essere di qualità – e qualità non significa necessariamente più caro, ma sapersi approvvigionare bene e in modo sostenibile per il pianeta. Anche le tecniche di base sono importanti e diamo consigli e trucchi su come utilizzare al meglio pentole e attrezzi. Poi ci sono le ricette, il piatto forte del libro! Il principio che seguiamo è quello della tradizione combinata con la regionalità. Spesso le ricette tradizionali sono rielaborate dagli chef per renderle più leggere, più adatte al gusto e allo stile di vita delle famiglie di oggi. Le ricette sono fornite dai cuochi delle nostre osterie, copriamo territorialmente tutte le regioni d’Italia e proviamo a dare qualche stimolo, qualche idea nuova da portare in tavola.
Abbiamo anche uno splendido menu delle feste, con alcuni piatti di Pasqua e Natale delle varie regioni. Avete voglia di stupire i vostri commensali al prossimo cenone? Nel libro c’è un menu natalizio favoloso, che parte dalle frittelle di baccalà, passa per i maccheroni di Natale e il cappone ripieno, per finire trionfalmente con tartufi di cioccolato e torrone alla vaniglia!”.