I bambini spadellano mentre noi leggiamo Diabolik sul divano. Fantascienza? Non proprio se prendiamo spunto dall’iniziativa The Kids Cook Monday che sta diffondendosi a macchia d’olio negli Usa.
Il succo? La famiglia cura insieme la preparazione di una cena a settimana: spesa, menu, elaborazione e degustazione. La condivisione di quest’attività comunitaria – a partire da 2 anni e stimando una buona autonomia in cucina verso i 10-12 anni – promuove la graduale indipendenza dei bambini in cucina. Man mano imparano a gestire i soldi facendo la spesa, leggere le ricette e seguire le istruzioni, misurare gli ingredienti e, se ci avventuriamo in ricette esotiche, finiscono con l’imparare anche un pizzico di geografia.
Cucinare è un’attività piacevole a ogni età – soprattutto se non lo si deve fare tutti i giorni! – dà fiducia in se stessi, sviluppa il senso di responsabilità, procura soddisfazione, insegna la collaborazione, il lavoro di squadra e il piacere del condividere una cosa preparata da noi. E poi diciamocelo: è molto piú probabile che i bambini mangino quel che hanno preparato! Risultato? Meno discussioni e maggiore disponibilità a provare cibi nuovi. Un paio di regole per la serata di cucina in famiglia: spegnere telefono, computer e televisione, lavarsi le mani, indossare il grembiule e provare a rendere il cibo avvincente!
Insieme si possono elaborare menu fantasiosi oppure semplici: da provare la cena da mangiare tutta con le mani, il menu incentrato su un colore, una forma o un unico ingrediente, spiedini fantasiosi (frutta + fonduta di cioccolato), intingoli (hummus, guacamole, pomodoro e basilico…) e infine si può rivisitare l’intramontabile panino, magari improvvisando un picnic sul tappeto del soggiorno! Sul sito www.thekidscookmonday.org si trovano i compiti in cucina divisi per fasce d’età, delle proposte per chi volesse organizzare una sessione di cucina familiare e tante ricette kids friendly. Non resta che allacciare i grembiuli e accendere i fornelli!
Qualche idea da provare insieme
1) Chi piú ne ha, piú ne metta: crêpes, pancakes o tortillas di grano per giocare ad assemblare la cena e che ognuno componga il proprio capolavoro! Innumerevoli i ripieni possibili: patè di olive, formaggio cremoso + erbette aromatiche, peperoni + acciughe, prosciutto + formaggio, uova al tegamino, guacamole, hummus, scaglie di parmigiano, semi di sesamo, pesto e melanzane alla griglia.
2) Zuppa di verdure + sandwich di formaggio grigliato. I bambini preparano il formaggio e i genitori si dedicano alle verdure. Una volta cotte, si frullano, ed è fatta! Abbinamenti possibili: carote e zenzero, broccoli e gorgonzola, zucchini e basilico, zucca e amaretto.
3) Insalata di orzo: il bello è che ci si può buttar dentro praticamente di tutto. L’orzo ha consistenza più soda rispetto al riso ed è buonissimo in insalata. Sbizzarritevi con il condimento: prosciutto cotto, pomodoro e formaggio a dadini, zucchine passate in padella, capperi, olive, semi di zucca e girasole, senza dimenticare le erbe aromatiche come basilico e timo.
4) La frittata: è la prova del nove dei piccoli chef, fatta quella si fa tutto. Fate sbattere le uova ai bambini e, almeno per i primi tempi, pensate voi dopo a rivoltarla in aria con un colpo da maestro.
[Chiara Dolza]