L’avocado é il cibo verde più amato dai bambini: la prima volta non piace, la seconda sì e alla terza diventa passione
L’avocado è un frutto che fa impazzire metà del mondo, non a caso, perché una volta cominciato ad apprezzarlo, genera una vera dipendenza. Fresco, versatile, nutriente e leggero, può incontrare anche il gusto dei nostri piccoli inappetenti restii ad avvicinarsi a qualsiasi cibo verde.
Le cose da sapere sono che l’avocado si mangia crudo e mai cotto, perché la cottura lo rende amaro. Se ne usa solo la polpa, staccandola delicatamente con un cucchiaio dalla buccia dura e dal nocciolo durissimo che si può anche piantare in un vasetto con un poco di terra.
Sembra esotico ma si coltiva in Sicilia
Negli ultimi anni la passione per l’avocado ha sollevato dubbi sulla sostenibilità del suo consumo di massa, tuttavia oggi il frutto viene coltivato su larga scala un po’ in tutto il mondo, anche in Italia, nelle regioni più calde come la Sicilia.
Una volta acquistato si conserva e si fa maturare rigorosamente fuori frigo (mai conservare un avocado acerbo in frigo!).
Se siete alle prime armi, chiedete a chi lo vende qual è il grado di maturazione e non aspettate troppo a mangiarlo, perché è il tipico frutto che passa dalla fase-di-pietra alla fase pappetta.
Come prepararlo
Appena sbucciato conditelo con un poco di limone per non far annerire la polpa. Aggiungete sale, un filo d’olio, volendo un po’ di pepe.
Ridotto in purè si spalma sul pane tostato e si mangia così, ma è buonissimo anche aggiungendo una dadolata di pomodoro, un uovo in camicia oppure una burrata morbidissima e dolce.
Voi adulti provatelo con cipolla e bacon croccante oppure in versione crema, frullato assieme a un melone, per un antipasto fresco e originale in cui intingere cracker o le nachos messicane.